Il
grande complesso castellano, tra i più suggestivi del Trentino,
appare adagiato nel paesaggio collinare assecondando il susseguirsi
delle balze con la poderosa cinta muraria, le cinque torri, il
palazzo baronale e l'imponente mastio. Isolata nel verde è la casa
delle guardie, che custodisce uno straordinario ciclo di affreschi
trecenteschi con scene di guerra. Ma non è da meno la stanza
d'Amore, nel mastio, con eleganti decorazioni di gusto "cortese".
Ospiti illustri si sono avvicendati tra le mura di questo maniero:
dal re longobardo Autari, con la consorte Teodolinda, agli
imperatori Carlo V e Massimiliano d'Asburgo.Il castello, sulla
sommità della collina di Sabbionara e protetto alle spalle dalla
catena del Monte Baldo, domina la bassa Val Lagarina, percorsa dal
fiume Adige.
Per la sua posizione strategica il luogo doveva essere dotato di un
"punto forte" fin dai tempi più remoti. Il primo nucleo dell'attuale
sistema difensivo, il mastio, risale però al XII secolo e fu
completato nel corso del XIII secolo da una nuova cinta fortificata
(il castello superiore) e dalla più ampia cinta meridionale (il
castello inferiore), saldata in due punti alla precedente. Il mastio
ovvero l'imponente torre che domina la valle merita sicuramente una
visita anche per il panorama mozzafiato che offre sull'intera valle
dell'Adige. Sicuramente anche una visita per chi desidera immergersi
a pieni nell'atmosfera medioevale merita sicuramente il ristorante
interno “Castellum Ava”.
Tra le mura trecentesche del Castello di Avio, offre ai propri
clienti una cucina curata, che sa unire tradizione locale e ricerca
del gusto, attraverso un ampia scelta di menù che lo Chef propone a
mezzogiorno durante l’orario di visita al Castello e la sera solo su
prenotazione (minimo 6 persone).
Si può iniziare con antipasti particolarmente curati, quali insalata
di pere, carciofi, pecorino e noci, petto d’oca affumicato con salsa
di mirtillo, cannoli di bresaola alle erbe fini, sfilacci di cavallo
al limone o lo squisito antipasto “Castellum Ava”.
Proseguendo nel nostro percorso del gusto, troviamo un’ampia scelta
di primi piatti quali canederli, casoncelli ai funghi porcini,
mezzelune di patata al tartufo, strangolapreti e vari tipi di
tortelli tutti con pasta fatta in casa.
Secondi piatti e grigliate con la tipica “carne salà” o l’agnello
alla trentina, nocette all’aceto balsamico, filetto al pepe verde,
tagliata al porcino oppure i delicati bocconcini all’enantio con
polenta e crauti.
Per finire dolci e dessert preparati tutti dallo chef sulla base di
ricette locali, quali lo strudel di mele, le torte di frutta, di
ricotta o di carote, servite con salse dolci o speziate.
Il tutto accompagnato da vini della Vallagarina: il Marzemino, il
Cabernet, l’Enantio o il Pinot Grigio.
Da provare!
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