Castello del
Buonconsiglio e il "Ciclo dei Mesi " |
Innalzato
su di un colle roccioso proprio a ridosso delle duecentesche
mura urbane, fu chiamato inizialmente (secondo la leggenda)
"Malconsey", una storpiatura dialettale di "malleus"
(martello che si buttava su di una campana) e "consilii"
(del Consiglio): era il supposto luogo d´incontro della
comunità. Con gli anni la denominazione si trasformò nel ben
augurante Buonconsiglio. Fu sede indiscussa del potere dei
principi vescovi di Trento, fino alla secolarizzazione del
Principato (1802). Sono visibili e documentati i
rimaneggiamenti nel corso dei secoli, soprattutto a partire
dalla fine del Quattrocento con i primi segnali dell´Umanesimo. Accanto all´originario nucleo, la cilindrica
Torre d´Augusto e il Palazzo Vecchio, il principe vescovo
Bernardo Clesio fece erigere il Magno Palazzo, sontuosa sede
di intensa attività politica. Ovunque appaiono i suoi
simboli araldici, come lo stemma bipartito o quadripartito
con alternato leone rosso rampante in campo argento, il ramo
di palma intrecciato a quello d´ulivo, le sette verghe unite
dalla scritta "unitas". E´ sede del Museo Monumenti e
Collezioni Provinciali, sezioni di Archeologia, Arte Antica,
Medioevale e Moderna; del Museo Storico in Trento; degli
Uffici di Tutela Archeologica.
La Fossa dei Martiri. Scavata nella roccia della Cervara,
alle spalle del castello del Buonconsiglio, la fossa detta
dei Martiri è il luogo sacro per eccellenza
dell´Irredentismo trentino

Assolutamente
da non perdere sono gli affreschi di Torre dell'Aquila,
all'estremo meridione della Struttura dove sono raccolti i
famosi affreschi raffiguranti il ciclodei mesi e delle
stagioni. ll Ciclo dei
MesiI si trova nella Torre Aquila e risale all'inizio
del Quattrocento e costituisce una delle prove più eccelse a
livello europeo del Gotico Internazionale. Sono raffigurati
undici mesi (il mese di marzo è perduto essendo stato
dipinto sulla parete della scala) che rappresentano gli
svaghi dei nobili a fianco delle attività lavorative del
popolo legate al mondo agricolo e pastorale.
Pur consigliando appassionatamente una visita alla Torre
Aquila per godere a pieno la bellezza di questa opera
artistica unica per il perfetto stato in cui è conservato. |